Il calcio è il nostro sport nazionale, che ha permesso al nostro Paese di farsi conoscere in tutto il mondo. Guardando la coppa vinta nel 1982, non posso non ricordare l’esultanza del nostro Presidente Pertini, il suo legame profondo con questo Paese e con il calcio. All’inaugurazione ha partecipato anche il presidente della SCC Bari calcio, Luigi De Laurentiis, che ieri ha seguito il primo allenamento a Bari della nuova squadra, sul campo del ‘Tonino Rana’ di Carbonara. Qui potranno vedere la storia del nostro calcio, magari aiutati dai padri attraverso i loro racconti e i loro ricordi che facilmente riaffioreranno grazie a questa esposizione unica”. Purtroppo, il tempo da calciatori è passato, ora il nostro ruolo è fare capire a questi ragazzi l’importanza della maglia che indossano, una casacca di grande tradizione che va sempre onorata. Si tratta di un percorso espositivo attraverso i momenti più esaltanti della storia della Federazione; in vetrina i trofei vinti dalla Nazionale italiana di calcio e alcuni cimeli dei giocatori più rappresentativi che hanno vestito la maglia azzurra: dalle Coppe del Mondo del 1934, 1938, 1982 fino all’ultimo trionfo del 2006, passando dalla Coppa Europa del 1968 e alcune maglie storiche come quelle di Giovanni Ferrari (1934), Giacinto Facchetti (1968) e Paolo Rossi (1982). La mostra, giunta alla sua sesta tappa, raggiungerà 14 città italiane.
Chiusura affidata al direttore generale del club rossoblù Mario Passetti che, dopo aver portato i saluti del presidente Tommaso Giulini e ringraziato i tifosi per avere dato ancora una volta dimostrazione di grande affetto verso i colori rossoblù, ha annunciato un’importante iniziativa sociale: «Le maglie mostrate nella presentazione di oggi saranno messe a disposizione per un’asta benefica e dopo ogni partita casalinga la maglia del giocatore votato come migliore in campo sarà messa all’asta. Ma lo ringrazio anche perché la FIGC, con cui abbiamo un rapporto ormai strutturato e consolidato, è voluta venire ancora una volta nella nostra città, a testimonianza del fatto che Bari è a tutti gli effetti una città di sport, riconosciuta e riconoscibile nel panorama nazionale. Quindi è stata la volta dei calciatori, vestiti con le nuove maglie: Rafael indossava la divisa da portiere color oro, Daniele Dessena e Luca Cigarini la rossoblù, Marco Sau e Marco Andreolli la bianca, roma terza maglia 2025 Andrea Cossu e Miangue la rossa. Marco Sau è pronto per tornare a casa sua, ad Aritzo, per la seconda parte del ritiro: «Ormai è il terzo anno che andiamo, ci troviamo bene».
La prima vittoria fu ottenuta con la nazionale olimpica e la seconda con la prima squadra (molti titolari furono disponibili solo per l’ultima partita, contro Malta). Testimonials allo stadio saranno Giancarlo Savoia (243 presenze nel Verona tra il 1960 e il 1970), che ha giocato la partita inaugurale del Bentegodi contro il Venezia il 15-12-1963, e Sandro Mazzola (216 presenze tra il 2000 e il 2007), ex capitano, Team Manager e dal 2022 Club Manager gialloblù. C’era soltanto un problema: Pirlo si sentiva un trequartista e fu proprio in quel ruolo che debuttò in Serie A il 21 maggio nel 1995, subentrando a Schenardi negli ultimi minuti della sfida persa contro la Reggiana: «Sono contento di avergli lasciato il posto – ci ha detto lo stesso Schenardi ridendo – perché a suo modo mi ha fatto entrare nella storia. Ormai la gente si ricorda di me perché sono quello che gli ha lasciato il posto nel giorno del suo esordio». 2. Il clorato di ammonio e le miscele di clorato con un sale di ammonio non sono ammessi al trasporto. Parola a Rafael: «Le maglie sono bellissime. Successivamente, è intervenuto Gabriele Tacconi, sports marketing manager Macron: «Le nuove maglie sono molto simili a quelle dell’anno scorso.
Con una formazione fortemente colpita dalla contemporanea cessione di Donnarumma e Coda, nella stagione 2017-2018, la Salernitana disputò un campionato molto simile al precedente, caratterizzato dall’avvicendamento in panchina tra Alberto Bollini e Stefano Colantuono, oltreché da una vana rincorsa ai play-off, conclusa anzitempo. “Oggi inauguriamo questa mostra di calcio organizzata dalla FIGC fino a domenica farà tappa a Bari – esordisce il sindaco Decaro -. Ringrazio Vito Tisci – conclude Decaro -, in rappresentanza della FIGC, per l’occasione che è stata data a Bari che rientra tra le 14 città italiane che ospitano la mostra. Maglie storiche e vintage della Serie A, e delle squadre italiane protagoniste della storia del nostro calcio. Finora ha registrato oltre 10mila visitatori: noi ci auguriamo di poter superare questi numeri perché il bacino di tifosi del nostro territorio metropolitano è molto grande. Qui c’è la storia della nostra nazionale che, in qualche modo, ripercorre anche momenti importanti del nostro Paese.