A vantare il mandato tecnico più lungo è tuttora proprio Guido Baccani, rimasto al timone della squadra per 18 stagioni, compresi gli anni in cui le attività erano sospese a causa della prima guerra mondiale, magliecalcioshop dal 1906-07 al 1923-24. Sia il numero di stagioni consecutive che quello totale sono record per i tecnici del club romano. È la giornata piú tremenda della guerra. Piú che a noi. Tali colori furono scelti, come disse Herbert Kilpin, per rappresentare il fuoco dei diavoli milanisti (rosso) e la paura degli avversari nell’affrontarli (nero). La seconda invece è bianca, con collo a V rosso. 1934-35 – 6º nel girone unico del Direttorio IX Zona (Marche) di Seconda Divisione. 1966-67 – 1° in Seconda Categoria Sicilia. L’Arzachena vanta 22 campionati al massimo livello dilettantistico, di cui 14 consecutivi, culminati con la vittoria del torneo di Serie D e la conseguente promozione in Serie C nell’annata 2016-2017. La terza serie, disputata per due stagioni consecutive, è il massimo livello raggiunto dal club e, tale traguardo, lo posiziona tra le uniche cinque squadre sarde (insieme a Cagliari, Torres, Olbia e Carbonia) ad aver raggiunto tale categoria. Kerry ha partecipato anche ad altre cinque finali nel Munster Senior Hurling Championship (nel 1889, 1890, 1892, 1900 e 1908) perdendole tutte.
1927-28: maglia azzurra con scudo giallo-rosso nel mezzo. Al di là dell’hype che aveva generato la sua attesa, la terza maglia nera 2023/24 della Roma non ha un solo particolare fuori posto. La lunga e intensa esperienza di Signori in maglia biancoceleste si conclude con 127 reti complessive (terzo posto assoluto dietro Ciro Immobile e Silvio Piola) in 195 presenze. Nella stagione seguente, infine, la divisione del campionato fu tecnicamente abolita ma per l’ultima volta furono assegnati un riconoscimento federale, promosso a titolo di «Campione d’Italia», e uno italiano, retrocesso a trofeo minore e definitivamente disconosciuto con la seguente riunificazione dei titoli. 1969 – Campione d’Italia U.I.S.P. Del 1959 è l’Audace colpo dei soliti ignoti di Nanni Loy, sequel de I soliti ignoti, in cui un gruppo di balordi romani si reca a Milano fingendosi al seguito della squadra giallorossa, crea la tua maglia da calcio ma con l’intento di compiere una rapina al furgone del Totocalcio. Nonostante le pressanti richieste di altre squadre, tra cui Arsenal e Milan, non giocò in nessun’altra squadra britannica ma passò al Durban City in Sudafrica.
A seguito dell’esclusione dalla Serie D, l’ASCA, altra squadra cittadina, senza alcun legame con l’U.S. Partendo dalla foce abbiamo un ponte ciclo-pedonale di via di Barzino, il ponte di via Bisarnella, il ponte di via Francesco Berni, il ponte della strada statale 67 Tosco Romagnola detto anche «ponte di Pontorme» e il ponte di via Luigi Maria Cherubini. Anche il vecchio dei buoi sporse la faccia dalle canne. L’avanzata dei russi, lo sbarco a Salerno; l’operazione era tuttora in corso. Mi dissero allora che nella notte un pattuglione aveva rotto un comizio, e che Tono era stato arrestato. Era un po’ peggio in Albania. Ma per fortuna delle donnicciuole, tutt’a un tratto, si venne a sapere che era tornato ’Ntoni di padron ’Ntoni, di notte, con un bastimento catanese, e che si vergognava di farsi vedere senza scarpe. In seguito veste anche le maglie di Fluminense e Vasco da Gama, per poi passare ai messicani dell’America. Nel 1953, in un torneo disputato in Venezuela, nella capitale Caracas, il Corinthians conquistò la «Piccola coppa del mondo» (Mundialito de Clubes), un torneo che molti considerano come predecessore del Mondiale per club, nato nel 2000. In quell’occasione, il Corinthians, sostituendo il Vasco da Gama, vinse tutte e sei le sue partite, contro la Roma (1-0 e 3-1), il CF Barcellona (3-2 e 1-0) e l’Election Caracas (2-1 e 2-0). Nello stesso anno la squadra brasiliana vinse anche la Coppa del quarto centenario di San Paolo.
1988-89 – 13º nel girone A della Promozione siciliana. 1958-59 – 4º nel Campionato Nazionale Dilettanti fase Pugliese. Una voce italiana, da Tunisi. Sentii invece altri discorsi, e confermavano la voce che i tedeschi occupavano i centri e disarmavano i nostri. Ma resistono i nostri? C’era un’intesa tra me e Cate, che ogni giorno lei scendeva dal tram e si guardava intorno, se per caso fossi sceso a Torino. Scema, – le gridò Cate, – non li hanno ancora presi. Venne Londra, in francese; poi altri raschi esasperanti. Prendi Londra, – gridavano. Il governo non c’è. Chi sa. A Novi c’è stata battaglia. La rosa fu costruita attorno all’ex calciatore, capitano e assessore allo sport del comune di Salerno, Roberto Breda, chiamato in panchina per tentare la pronta risalita in B. Il gruppo messo a sua disposizione, pur molto giovane, riuscì subito a regalare un calcio d’attacco e risultati convincenti, che gli permisero di balzare in testa alla classifica dopo la vittoriosa trasferta di Ferrara, giunta all’ottava giornata. Domenico scosse la testa. Aggregato dalle formazioni giovanili. I gol di Arturo Di Napoli si rivelarono decisivi, al pari delle parate di Salvatore Pinna e della qualità a centrocampo, garantita da elementi quali Evans Soligo (che sarebbe divenuto anche capitano più avanti).