A settembre 2014, la velocità più veloce mai registrata di un pallone da calcio calciato era di 131 miglia all’ora. «spesso capitava che anticipassi il pallone. Sin dalla giovane età si appassionò al calcio, tanto da marinare varie volte la scuola per andare a giocare a pallone in strada. Tuttavia, le maglie devono essere scelte anche in funzione di altri aspetti, in particolar modo per consentire di praticare calcio in totale comfort. Da sinistra: Giovanni Pagliari con la divisa della stagione 1985-1986, tra le prime ad essere disegnate secondo le mode dell’epoca – un redesign che aveva coinvolto anche lo stemma -, e Pasquale Domenico Rocco con la prima maglia firmata Galex, dieci anni dopo, che mostra un generale ritorno alla tradizione. La prima maglia, di colore bianco, divenne successivamente verde. Nasce la community di Lato B, prima community della San Marino Rtv. Lo sport non è solo calcio: Davide Cassani guida una pattuglia di amici di «Lato B» che nel corso delle varie puntate raggiungono gli studi di San Marino Rtv.
«Erano piene di nebbia, a quel tempo, le mattine d’inverno a Torino, ed era dura rimettersi a battere la lastra nel reparto presse della Fiat. Innumerevoli furono le opere portate al termine negli anni trenta in brevissimo tempo, a coordinare i progetti fu chiamato l’architetto Ugo Tarchi della reale accademia di Brera, che in particolare curò lo studio urbanistico e la costruzione di piazza Impero, con il maestoso Palazzo del Fascio caratterizzato dall’alta torre centrale, su progetto dell’architetto Ernesto Lapadula. Nel cuore di ogni appassionato di calcio c’è una storia non raccontata, un momento di gloria congelato nel tempo, spesso simboleggiato da una maglia. Grazie a questo progetto, avviato nel 2022 dalla collaborazione tra Corepla, Potenza Calcio e Fondazione Potenza Futura, sono stati acquisiti dal Comune di Potenza 6 eco-compattatori, che ad oggi, hanno consentito di raccogliere più di 700.000 bottiglie in PET. Nella parte inferiore, caratterizzata dallo sfondo arancione, troneggiava una versione stilizzata dello stemma di Pistoia, costituito da uno scudo a scacchi bianchi e rossi, sormontato dalla corona della città e sostenuto da due orsi (il «Micco») con la testa rivolta all’indietro, dotati di un mantello tipico dell’abbigliamento degli araldi, disegnato sempre a scacchi bianchi e rossi (come richiamo al disegno dello scudo).
Era una banda di mahitaco, piccoli pappagalli dalla testa turchina e le penne verdi, incorreggibili chiacchieroni che gridano a piena gola per delle intere ore, senza mai un istante di tregua. Già eliminata dopo le prime due partite per le sconfitte contro Romania e Argentina, risultò inutile la vittoria per 4-0 contro il Camerun già qualificato agli ottavi. A quattro giornate dal termine della stagione regolare e dopo la sconfitta a Benevento, la società decide di provare a cambiare nuovamente allenatore, chiamando Francesco Baldini (rimasto svincolato per il fallimento del Catania), il quale conquista 3 vittorie su 4 partite (a Como contro i lariani, in casa con il Lecce dopo un match combattuto, e ad Alessandria), risultati che permettono ai biancorossi almeno di raggiungere i play-out proprio all’ultima giornata, ai danni dei piemontesi, superati dal Vicenza per via dei vantaggi sugli scontri diretti e direttamente retrocessi. L’eleganza di una cornice sottile, per esempio, può esaltare i tratti distintivi di una maglia storica. 1965-1966, segnando 18 reti in 31 partite che aiutarono il club di famiglia dei Massimino, nato appena sette anni prima, a vincere il proprio girone e ottenere così una storica promozione in Serie C, massima categoria raggiunta dai giallorossi.
1994-95 – 7ª nel girone A della Promozione Laziale. Nel 2020 è stato introdotto a titolo postumo nella Hall of Fame del calcio italiano. Ha disputato complessivamente 338 gare nella massima serie italiana segnando 105 gol; è stato inoltre il secondo marcatore della categoria, nel 1968-1969, e il terzo in altre due occasioni, nel 1969-1970 e 1973-1974. Campione d’Europa con la nazionale italiana nel 1968, in maglia azzurra ha giocato 25 partite siglando 8 reti. Pietro Anastasi (Catania, 7 aprile 1948 – Varese, 17 gennaio 2020) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante. La stessa Monica Fabbri da gennaio 2009 affianca Roberto Chiesa alla guida del programma. Monica Fabbri che informa gli sportivi sulle ultimissime prima del calcio d’inizio. Roberto Chiesa e Monica Fabbri si collegano con Stefano Michelini da Modena e Francesco Romano da Piacenza. Stefano Michelini racconta di Modena e Sassuolo, Francesco Romano del Piacenza, Lorenzo Giardi accompagna il Rimini dal sogno play-off alla retrocessione.
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