Calcio d’angolo: si svolge quando il pallone oltrepassa completamente la linea di porta, senza che una rete sia stata segnata, e l’ultimo a toccare il pallone è stato un calciatore della squadra difendente. La «maglia nera» è stata ispirata dalla figura di Giuseppe Ticozzelli, calciatore piuttosto noto nei primi anni venti per aver militato nell’Alessandria, nel Casale, nella SPAL e persino in Nazionale che, nel 1926, decise di partecipare al Giro d’Italia come indipendente. Nella parte superiore compaiono, sempre in oro, la scritta INTER su sfondo nero e le lettere FC su sfondo blu per dare visibilità alla denominazione Football Club. BARCELLONA (seconda maglia) – ufficiale – Il Barcellona ha svelato la seconda maglia in vista della stagione 2024-25. Per quest’anna, i blaugrana hanno fatto affidamento sul nero. Alla fine della guerra molte delle società rimaste inattive rinacquero, ma molte si iscrissero ai campionati federali sfruttando l’incentivo a iscriversi in Prima Divisione anziché partire dalla Seconda Divisione.
Per la maggior parte dei campionati nei Direttori S.P. Precedentemente conosciuto come Calcioshop, è uno dei siti italiani più forniti per magliette e scarpe da calcio. Però di tutto questo Barassi non fa autocritica, perché fu lui uno dei propugnatori al cambiamento che nel 1934 ha obbligato la Federazione a togliere l’ex ULIC ai giovani per trasformare i campionati in qualcosa che oggi possiamo paragonare ad un «torneo aziendale» dove troppo spesso gli ex giocatori di Serie B e C trovarono subito un posto fisso offerto da un mecenate/presidente e un cospicuo premio per vincere il campionato di 2ª Categoria. La FIGC per mantenerli in vita dovette cambiare i limiti di età della 2ª Categoria portandoli da 21 a 25 anni non compiuti al 1º agosto di quell’anno. Le iscrizione ai campionati di Sezione Propaganda vengono chiuse dopo la fine di dicembre/primi di gennaio e sono molti i Direttori che per completare le iscrizioni ai campionati ed organizzare almeno un girone di 4 squadre (numero minimo per poter assegnare un titolo provinciale) sono costretti ad organizzare dei «campionati misti» ovvero composti sia da squadre di 1ª che di 2ª Categoria in modo da mettere in palio entrambi i titoli e mandare 2 finaliste alle finali regionali (se fossero riuscite a organizzare 2 gironi misti avrebbero fatto disputare 2 finali provinciali con le migliori classificate di ogni categoria).
Il titolo viene raccolto dal neo-presidente Maurizio Papuli e dal main sponsor Rosario Nisi, che in soli 14 giorni rifondano completamente la squadra ingaggiando sia giovani promesse che veterani del calcio dilettantistico e non. I problemi sono molti e dall’analisi fatta da Ottorino Barassi emerge il problema più importante: a condizionare e cambiare lo sport è la vita di tutti i giorni ma soprattutto le scelte politiche fatte dal Regime. Ha due caratteristiche essenziali: è lo sport dell’attore nella squadra minore del grande centro, è lo sport che interessa quelli che vedono le squadre dei centri piccoli. Ma la degenerazione è venuta perché l’ULIC ha voluto trovare proseliti ed è andato a cercarli anche nei piccoli centri. Anche i pochi Tornei Benefici, terminati ai primi di luglio 1945, videro la partecipazione di molte squadre della Sezione Propaganda rimaste attive durante entrambe le stagioni anche se i propri Direttori erano rimasti chiusi. 25 aprile 1945, mentre per i capoluoghi più grandi, dove il campo sportivo era quello utilizzato da una squadra di Serie A, B o C (che disputarono campionati regolari fino alla stagione 1942-1943), si riuscirono a giocare anche il Campionato di Guerra 1943-1944 e i Tornei Benefici del 1944-1945: questo avvenne a Torino, Milano, Genova e molte altre città del nord Italia.
E non lo fa mettendo in mostra i gol o i successi in campo, ma facendo vedere i quartieri più gentrificati e “normalizzando” anche gli stessi giocatori, inseriti in frammenti di immagini e mischiati tra persone comuni, volti giovani e diversi tra loro. Il giocare in periferia non richiedeva il possesso di un campo, delle scarpe da calcio, di una maglia e di un presidente. Il 30 maggio all’hotel Mediterraneo si festeggiò la conclusione della trattativa con Corbelli; il 21 giugno, a Soccavo, la sua nomina a presidente. Si arrivò al maggio 1940. Molti giocatori partirono per un altro conflitto mondiale con l’illusione di una guerra lampo e per molte società fu la fine anticipata della stagione sportiva «per causa di forza maggiore» ovvero per la chiamata alle armi. Molte altre, ex squadre federali, si affiliarono invece ai Direttori di Sezione Propaganda che tra il 1937 e il 1940 conobbero un notevole sviluppo. Peccato che quell’anno in Inghilterra le squadre non potevano indossare alcun tipo di marchio quando le partite venivano trasmesse in tv, costringendo il Coventry ad adottare un’altra divisa in quelle occasioni. Il movimento calcistico delle grandi città era fatto da cinque, sei, sette squadre a un certo livello e altre otto/dieci ad un livello inferiore.