Per un mese intero quasi tutte le stelle del calcio delle 32 nazionali partecipanti saranno impegnate nei moderni stadi di Doha e dintorni, con l’obiettivo di conquistare l’ambito titolo di “campioni del mondo”. Vince la Coppa Italia (1º titolo). Semifinali di Coppa Italia. Semifinalista di Coppa Italia. Semifinalista di Coppa Mitropa. Ottavi di finale di Coppa Mitropa. Ottavi di finale di Champions League. La sponsorizzazione iniziò infatti proprio nel torneo cadetto, e dopo il ritorno in Premier League i bianconeri conobbero un periodo di discreta fortuna, con un sesto, un terzo e due secondi posti. Il 28 maggio 2012 vincendo i play-out di Lega Pro Prima Divisione contro la Triestina (2-0 a Latina nell’andata e 2-2 al ritorno a Trieste), ottiene la salvezza. FIORENTINA (prima maglia) – ufficiale – Si chiama ‘Anima Viola’. Febbraio 1920 – La società si fonde con la Bergamasca di Ginnastica e Scherma diventando Atalanta e Bergamasca di Ginnastica e Scherma, adottando la maglia nerazzurra.
La prima divisa firmata Kappa fece il suo debutto in occasione dell’amichevole dell’Italia contro la Norvegia, disputata il 10 febbraio 1999 a Pisa. Partecipa alla Coppa dell’Amicizia contribuendo alla vittoria dell’Italia (3ª partecipazione). Finalista di Coppa delle Alpi. Finalista di Coppa Italia. Quarti di finale della Coppa Alta Italia. Quarti di finale di Champions League. Vince l’Europa League (1º titolo). 1ª nel girone finale per il titolo cadetto (1º titolo). 64 edizioni della Serie A a girone unico, è la squadra col maggior numero di presenze nel massimo campionato sia tra quelle che non rappresentano capoluoghi di regione sia tra quelle che non hanno mai vinto lo scudetto. Un’idea simpatica può essere quella di giocare con il nome di calciatori famosi o ancora creare una personalizzazione di squadra. Il club vincitore di due Champions League è ancora l’unica squadra a non aver uno sponsor di maglia, una scelta che esalta ancora di più l’estetica della squadra del neo arrivato Jessie Lingard e che rende la maglia ancora più accattivante ed elegante.
Sedicesimi di finale di Europa League. Spareggi di Champions League. Milan, stando ai pareri degli acquirenti, è quello di essere adatta non soltanto per fare attività fisica, ma anche per uscire; la livrea infatti, è quella della seconda maglia, di colore bianco con finiture oro. Nel 1907, anno della sua fondazione, l’Atalanta adotta una casacca bianconera a strisce verticali sottili, con pantaloncini normalmente neri; questa divisa rimane fino al 1920, anno della fusione con la Bergamasca, quando i colori sociali diventano nerazzurri: viene eliminato il bianco, colore comune delle due squadre, e portato in dote alla nuova divisa sociale l’altro rispettivo colore, nero per l’Atalanta, azzurro per la Bergamasca. Sui fianchi compare un design a forma di triangolo col vertice verso il basso e la base che parte dalla manica metà verde metà nero. Realizzato durante il XIX secolo in stile neoclassico dalla famiglia del Conte Ignazio Testasecca. Abbiamo ammirato veramente tante divise, ma solo una manciata entra nella nostra top 15. Vista l’imminenza di Qatar 2022 e l’inizio della febbre per il gioco del pallone, abbiamo cercato di fare del nostro meglio per stilare una graduatoria delle maglie più belle che abbiano mai dato mostra di sé su un campo da gioco durante una Coppa del Mondo certificata dalla FIFA.
Partiamo proprio dai biancorossi di Londra: hanno avuto sulle loro maglie la scritta JVC per così tanti anni che è impossibile non ricordare questa partnership. La Dea nella stagione 1983-1984 vince il campionato di Serie B, tornando però nella categoria cadetta tre anni dopo. Nel 1969 arriva una nuova retrocessione in Serie B, mentre gli anni settanta sono caratterizzati da un susseguirsi di promozioni e retrocessioni tra le prime due divisioni nazionali. Anche gli impianti sportivi dove le squadre giocano le proprie partite non sono sfuggiti alle sponsorizzazioni, con la cessione dei diritti di denominazione su una proprietà immobiliare, offerti a uno sponsor in cambio di un prezzo e di un interesse congiunto alla valorizzazione della proprietà stessa. Disputa soltanto partite amichevoli. 1918 – Ricostituita la società disputa vari tornei precampionato e prima dell’inizio della stagione 1919-1920 inaugura lo stadio della «Clementina» riadattando un ex ippodromo. 5 ottobre 1919 – Vince a Brescia le qualificazioni con la Bergamasca e viene ammessa in Prima Categoria.
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