Lo stesso argomento in dettaglio: Nazionale di calcio della Serbia. Lo stesso argomento in dettaglio: Azzurro Savoia. Nel cast vi è anche Micol Azzurro per moderare i messaggi in arrivo e il pupazzo Dissocillo (già presente in Twitch dire Europei dell’anno precedente) per dissociarsi da opinioni potenzialmente indesiderate, viste le rigide regole della piattaforma. Solo il Parco nazionale delle Hautes Fagnes-Eifel, istituito nel 1984, nella provincia di Liegi, ha una vasta superficie (67 850 ettari) e una maggiore varietà di paesaggi. Si tratta di un ambiente di grande interesse, che comprende prevalentemente piane fangose, paludi salmastre e stagni, nei quali trova ricovero una grande varietà di uccelli acquatici. Muovendosi verso l’entroterra si apre la regione delle pianure centrali: si tratta di un’area che si innalza dolcemente, senza mai oltrepassare i 100 m di altitudine, caratterizzata da fertili vallate, irrigata da molti corsi d’acqua e da canali artificiali. Successivamente, le immigrazioni dovute alla conquista romana latinizzarono completamente la regione; in seguito, quando popolazioni germaniche vennero a insediarsi nelle pianure settentrionali, l’elemento celto-romano si rifugiò sugli altopiani meridionali dove poté conservare a lungo la sua parlata. Si sa per certo, grazie alle testimonianze di Giulio Cesare, che delle popolazioni celtiche si erano già in età storica sovrapposte in ondate successive agli indigeni.
Da quest’antica distribuzione sul territorio belga di due popolazioni di diversa stirpe deriva la duplicità linguistica che ancora oggi caratterizza gli abitanti del Belgio: nelle Fiandre, regione settentrionale del paese, si parla l’olandese, più correttamente chiamato neerlandese (di cui viene parlata la variante fiamminga), mentre in Vallonia, nel Belgio meridionale, viene parlato il francese (in effetti il vecchio dialetto vallone non viene più usato dalla popolazione). Quelle private sono, in genere di dimensioni più limitate ma, nel complesso, tutte le aree protette del Belgio hanno estensione contenuta. L’accoppiata Camerun-Puma aveva già fatto discutere nel 2002, con canotta e muscoli in bella mostra. Le precipitazioni sono ben distribuite tra i mesi dell’anno, ma solo sulla costa il regime è oceanico (con piogge in tutte le stagioni, con prevalenza in autunno), in quanto nell’interno del paese si fa già sentire l’influenza dell’Europa continentale, con una maggiore incidenza delle precipitazioni estive. Il Belgio gode di un clima che nel complesso può definirsi atlantico ma, sia perché il territorio si addentra alquanto nell’interno del continente, sia per la presenza dell’altopiano delle Ardenne, vi sono differenze sensibili in rapporto all’altitudine e alla distanza dal mare.
Il Belgio può essere suddiviso in tre principali regioni fisiche: la piana costiera delle Fiandre, situata nel nord-ovest, la pianura centrale e la regione delle modeste alture boscose denominate Ardenne, che si estende a sud-est. Nel complesso la superficie protetta è molto esigua, giungendo solo a circa il 2,8%, ma in realtà il territorio effettivamente protetto (quello rientrante nelle riserve naturali, di proprietà e gestione pubblica) occupa poco più dello 0,5%. Al momento in Belgio si contano 97 riserve naturali e 3 riserve forestali statali, mentre vi sono 263 «riserve naturali autorizzate», di proprietà e gestione privata, che possono usufruire di sussidi statali. Le città più importanti del Belgio in base alla popolazione sono Anversa con 507 000 residenti, Gand con 249 000 residenti; Bruges con 117 000 residenti; Charleroi con 204 000 residenti, Liegi con 197 000 residenti, la capitale Bruxelles con 168 230 residenti, ma con più un milione di residenti nell’area metropolitana e Namur con 110 000 residenti. Nel 1830, quando il Belgio si costituì come stato indipendente, la popolazione assommava a 3 785 000 abitanti; nel 1914, alla vigilia della guerra, si contavano 7,5 milioni di abitanti: la consistenza demografica del paese era raddoppiata in meno di un secolo.
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Geografia del Belgio. Le precipitazioni sono abbondanti e regolari. Le continue precipitazioni e la diffusa impermeabilità dei terreni fanno sì che i fiumi belgi siano, in genere, molto ricchi di acque, ma quasi nessuno di essi svolge interamente il suo corso nel territorio del Paese. Proprio alcune di queste, nel 1952, hanno dato vita all’Unione nazionale per la protezione della natura, affiancandosi all’Associazione delle riserve naturali e ornitologiche del Belgio e all’associazione Wielewaal. Il medio e basso Belgio manda le sue acque alla Schelda, un tipico fiume di pianura, dalla scarsa pendenza e dal regime assai regolare. In particolare il profondo scollo a V senza bottoni, accentuato dal colletto svolazzante che rifiuta ogni tentativo di inamidazione, riflette il gioco frizzante che per una stagione mise in ginocchio anche la sempre odiata Juventus, battuta in casa prima della festa scudetto. Il paese, essendo densamente popolato, conserva ancora pochi ambienti intatti dal punto di vista naturalistico. Ciò ha creato una componente di “immedesimazione” rilevante e ha permesso alla comunicazione di FIFA di riuscire a coinvolgere il giocatore in maniere più esplicite di quelle che era possibile fare attraverso la figura manageriale o il punto di vista della stella internazionale.
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