Cerca l’etichetta Materiali sostenibili su tutta la gamma di kit Nike delle squadre di calcio. Non importa se stai guardando la partita sul divano o dagli spalti dello stadio: le divise da calcio Nike ti aiuteranno a immergerti in ogni azione. A differenza dell’annata precedente, le prime due divise sono realizzate espressamente per il club (attraverso il sistema Miadidas) e non tratte dal mero catalogo dello sponsor. I calzettoni infine sono bianchi, salvo alcune divise del passato che disponevano di calzettoni azzurri o neri. Questa divisa casalinga fu indossata in entrambi gli incontri: in semifinale con la Spagna la maglia e i calzettoni azzurri furono abbinati al pantaloncino blu navy, mentre nella finale per il terzo posto con il Belgio ai calzoncini bianchi. È da evidenziare, inoltre, che il marchio dello sponsor principale, per gran parte della stagione, comparve stampato in bianco sulle casacche del Napoli; a partire, però, dalla semifinale di andata della Coppa UEFA 1988-1989, disputata e vinta contro il Bayern Monaco, il logo fu realizzato in due colori, nero e bianco. Sulla terza in nero con dettagli oro, poco da dire, non vediamo l’ora di vederla indossata – l’aura dei calciatori di mister Zanetti aumenterà automaticamente a dismisura.
La divisa del Palermo calcio 2012-2013, la prima maglia (casa), la seconda (trasferta), la terza maglietta, la divisa del portiere. 1962-63 – 1º nel girone B di Prima Categoria Puglia. 1959-60 – ° nel girone A di Prima Categoria Piemontese. Il 2 settembre 2008 fu un giorno storico per la divisa della nazionale: l’Italia campione del mondo in carica, era la prima rappresentativa a potersi fregiare sulle maglie del FIFA Champions Badge, neonato stemma che la FIFA consentiva di utilizzare alla squadra vincitrice del campionato mondiale di calcio. Se sei un appassionato del calcio italiano, qui troverai una selezione esclusiva di maglie del massimo campionato italiano, dai classici intramontabili alle ultime novità della stagione. Le future stelle del pallone amano ispirarsi alle loro icone preferite. Azzurri, dalle imprese degli allora tre mondiali vinti alle disfatte di competizioni internazionali disputate in modo anonimo; un modo di porsi esplicitato già nell’incipit: «C’erano altri come noi / le storie della storia / di polvere e di gloria / uomini come noi».
Quelle del girone di ritorno assegnate (3-0) alle avversarie. Primo impegno l’11 agosto in Coppa Italia all’Arena il Pisa supera (3-0) il Potenza nel secondo turno, nel terzo si ferma il percorso di Coppa dei nerazzurri, sconfitti (0-3) dal Bologna. Nella Coppa Italia di Serie C i toscani nei sedicesimi eliminano (3-0) l’Arzachena, negli ottavi superano (4-2) dopo i rigori il Pontedera, poi concludono il percorso nei quarti, battuti (3-2) dalla Viterbese. 2004-05 – 17º nel girone A di Serie D. Retrocesso in Eccellenza. La tecnologia gioca un ruolo cruciale nella trasformazione della Serie A. L’introduzione del VAR (Video Assistant Referee) ha cambiato le dinamiche delle partite, garantendo decisioni più accurate ed equità nel gioco. 1954-55 – 3º nel girone D della IV Serie. 1952-53 – 3º nel girone C della IV Serie. Alla fine della stagione 1938-1939 il portiere cosentino Luciano Gisberti verrà ceduto alla Liguria, squadra genovese di Serie A: sarà il primo cosentino a militare in massima serie. Il cimitero comunale di Maglie reca una serie di cappelle di famiglia realizzate tra la fine del XIX secolo e gli anni venti del XX secolo. Tra gli esempi eclettici più eccelsi per imponenza, impegno decorativo e commisitone di stili ricordiamo la cappella Tamborino, realizzata alla fine del XIX secolo dall’omonima famiglia magliese.
Le maglie del Basilea sono a dir poco incredibili – forse l’unica pecca è che la Home e la Away si contraddistinguono semplicemente per una colorazione differente – ma contare tre maglie che offrono altrettanti stili di colletto differenti oltre a due pattern tra i più unici in circolazione permette agli svizzeri di ottenere una meritata seconda posizione. Il pattern a piume – in una versione differente su Home e Third – è una perfetta fusione di heritage e simbolismo (il motivo è ispirato a Kayla The Eagle, mascotte del club e protagonista dello stemma dei londinesi). Un Third kit che non osa oltre che un pattern tono su tono, un Away che controbilancia con una colorazione che unisce color menta e il bianco. Frontalmente, la prima maglia presenta una serie di quadrati tono su tono che si alternano in un gioco di chiaroscuro. I verdeoro trionfarono per 4-1, dopo aver chiuso in parità il primo tempo: il successo comportò l’assegnazione in via definitiva del trofeo dedicato a Jules Rimet, poiché la FIFA aveva deliberato che la versione originale della coppa venisse assegnata alla nazionale che avesse raggiunto per prima le tre affermazioni (sino a quel momento, l’Italia e il Brasile potevano vantare due vittorie a testa).