2018 – Cambia denominazione in Società Sportiva Dilettantistica Varese Calcio S.r.l. Prima dell’introduzione del pallone unico, comune a tutte le squadre del campionato, la sfera veniva fornita dalla società che giocava la partita in casa, la quale molto spesso era della stessa marca dello sponsor tecnico della squadra ospitante. Dalla Juve al Milan, sempre 0-1. «Un’altra partita che ricordo con grandissima emozione è Milan-Atalanta, stagione 1990/1991. Era la fine di marzo, i rossoneri si giocavano lo scudetto che alla fine fu vinto dalla Sampdoria, maglie milan e noi strappammo una grande vittoria grazie ad una mia giocata per Evair che di testa insaccò. Una grande emozione, una vittoria importantissima». Tutti exploit a loro modo inattesi, se non sorprendenti, che hanno la funzione di preparare il campo a quella che rimane la più incredibile tripletta della storia recente del Campionato di Serie A. Di mezzo c’è ancora Zeman, il suo Foggia targato Rambaudi-Baiano-Signori in una partita che riassume la locura di quella squadra meravigliosa, la sua grande propensione all’attacco e la sua quasi incapacità di difendere. Come direbbe Casaubon ne Il pendolo di Foucault ha vissuto il “momento in cui non c’è più rinvio, e i conti sono pari”.
Il fitto rapporto di vassallaggio che i Conti avevano con i loro feudatari, e con i potenti monasteri dell’abbazia di Montecassino, dell’abbazia di Farfa, e dell’abbazia di San Vincenzo al Volturno, e dunque con il Pontefice stesso, sia in maniera diretta che indiretta, andava dunque contro gli interessi del sovrano Federico II di Svevia, che si adoperò nel primo ventennio del 1200 per smantellare questo tessuto di rapporti di signorie varie e baronie, e in Abruzzo il cambiamento avvenne con la presa di Celano e la cacciata momentanea dei Conti Berardi. L’improvvisato goleador, infatti, non gioca con i rossoneri, ma contro. Sono stati, infatti, trovati articoli legati alla vittoria dello scudetto della Juventus e della finale di Coppa Italia contro il Milan in programma questa sera a Roma. Era l’ottobre del 1989, giocavamo sul campo della Juventus e nel campionato precedente segnò Evair e vincemmo 1-0. Quel giorno la Juve ci schiacciò in difesa, forse non giocammo una grande partita ma riuscimmo a restare sullo 0-0 e nella ripresa segnai io la rete della vittoria. I nomi e numeri sono di colore bianco con lo stemma gigliato alla base e sullo sfondo. Sponsor, numeri personalizzati, bordini ricamati, colletti pensati e studiati per accattivare un pubblico più ampio, non solo il tifoso.
All’interno del collo è posta un’etichetta che riporta il messaggio «Milano è solo Inter», realizzato con il tipico font introdotto dagli stendardi e dalle bandiere dei tifosi nerazzurri negli anni ’70. Ma il vero mecenate della moda da campo (e non solo) è lui, Aurelio De Laurentiis. Le sue scorribande, le sue giocate, i suoi gol e la sua vita un po’ “spericolata“ fuori dal campo hanno creato un affetto verso il biondo sudamericano che ancora oggi viene ricordato con grande trasporto da tutti i tifosi che lo hanno conosciuto. La domanda sorge spontanea: quali sono i gol che ricorda con maggior trasporto? Ho trascorso i giorni della mia vecchiaia con una canna in mano vicino ad un laghetto, pensando ai gol subiti: un portiere deve essere ossessionato dai gol che prende, altrimenti che portiere è? Sulla maglia, che è prevalentemente dorata, possono essere viste nove piazze di calcio di strada della città olandese, come una filigrana nera trasparente. La maglia, progettata dal bassista Steve Harris in persona, presenta i colori sociali del club lodinese con l’acronimo IMFC dentro lo stemma e la scritta “IRON MAIDEN” al posto dello sponsor.
Tra le protagoniste del marketing sicuramente l’Atalanta che il 9 luglio ha presentato il trittico per il campionato: colori classici per la prima e la seconda maglia, mentre per la terza divisa la società nerazzurra ha optato per un bell’arancio, poi colletto a v e, soprattutto, nuovi sponsor (Nike e Suisse Gas). E alla fine eccola: una maglietta azzurra con il colletto a polo con inserti bianchi e un sottocollo in principe di Galles. Quella della Fiorentina ha come particolarità l’utilizzo del giallo oro: sulla maglia Home il colletto è viola davanti e dorato nella parte restante. La partita davanti alla tv, la trasfertona, il calcetto con gli amici. Deve essere la voglia di dimostrare il proprio valore, più che il bisogno di rimettere in piedi una partita ormai persa, che trasforma il mediano atalantino in goleador infallibile. Per fare ciò premi su SCEGLI NOME E NUMERO e nei campi appositi aggiungi un numero e scrivi il tuo nome, evitando parole volgari, marchi commerciali e caratteri speciali che potrebbero non essere supportati dal sistema. Oggetti non più esclusivi, ma accessibili (media del prezzo è 80 euro) da tenere nell’armadio e tirare fuori nelle occasioni speciali. Il Principe di Galles è un omaggio alla napoletanità, perché nelle eccellenze partenopee ci sono sarti di fama mondiale».
È possibile trovare maggiori informazioni su terza maglia napoli 2025 sulla nostra homepage.